Non ho ancora un’opinione formata né informata su questa riforma – se mi passate il gioco di parole, per cui vi giro quella di Wittgenstein che assomiglia a come sarebbe la mia se l’avessi.
Alcuni errori comuni
Ho cercato di capire quali sono gli errori più comuni che vengono commessi in una organizzazione, indipendentemente dal suo livello di complessità. Sono riuscito a classificarli in 3 macro-categorie: errori sul tempo, errori sulle persone, errori sulla comunicazione. Sulla comunicazione poi ci sono delle ulteriori sotto-categorie.
Ho deciso di postare le mie riflessioni perché anche se lo scopo primario del blog è cercare di diffondere buone pratiche, le riflessioni su come ottenere questi risultati sono a mio parere sempre utili.
Per quanto riguarda le 3 categorie:
– il tempo su cui agiamo è il presente, imparando dal passato e modificando per quanto possibile il nostro futuro;
– le persone sono il costituente principale delle organizzazioni, tutto il resto è passante, perché informazioni e materiali entrano in un modo ed escono modificati, oppure modificano le persone;
– la comunicazione interna è fondamentale per il funzionamento dell’organizzazione, perché come dice Protagora “sapere una cosa ma non saperla dire è come non saperla”*.
Gli errori compiuti su queste tre categorie sono i più gravi ed i più comuni ed è sempre meglio prevenirli. Tuttavia il primo passo è individuarli nel caso li avessimo già commessi.
Come si vede dal grafico inoltre ci sono errori che rientrano in due o addirittura in tutte e tre le categorie.
*libera traduzione.